Mostra fotografica “Io sono Giacomo”

17-18 Dicembre

Nei giorni 17 e 18 Dicembre 2022 la neonata Associazione Giak Nuotatore Volante, in collaborazione con la Fondazione Casa Pia dei Ceppi (la più antica d’Italia) presso lo storico Palazzo nella casa museale di Francesco Datini (nato a Prato nel 1335), posto vicino alla sede del Comune di Prato in via Ser Lapo Mazzei, hanno allestito la prima Mostra Fotografica in ricordo del giovanissimo Campione di volo Giacomo Di Napoli, (nato a Prato nel 2002), prematuramente scomparso 11 luglio scorso, a Castel Viscardo (TR), in allenamento con la Nazionale Italiana, mentre era in procinto di partecipare ai Campionati Mondiali di Acrobazia in Aliante ad agosto 2022 in Francia.

La mostra si è articolata su 66 fotografie poste su 34 pannelli ripercorrendo la personalità dei 20 anni Dell’Azzurro Giacomo (2002-2022), un ragazzo estremamente umile, entusiasta della vita, con una grande passione per ciò che faceva e determinato nel realizzare i propri sogni e raggiungere i suoi obiettivi.

Il percorso della mostra di “Io sono Giacomo” ha avuto come tema principale quello di delineare il cammino umano, scolastico e sportivo di Giacomo durante il periodo che va dall’infanzia passando all’adolescenza e affacciandosi appena nell’età adulta. La mostra, guidata dai volontari dell’associazione “Giak Nuotatore Volante”, è stata sviluppata in tre sezioni:

  • Nella prima sezione le fotografie dal 2002 al 2012 sono associate ai primi anni dell’infanzia di Giacomo fino ai 10 anni con le sue principali attività di bambino vivace, allegro e pieno di energia.
  • Nella seconda sezione della mostra si concentra sulle principali attività sportive di Giacomo legate all’equitazione e al nuoto, attività sportive praticate sia nell’infanzia che nell’adolescenza.
  • Nella terza e ultima sezione queste fotografie, che vanno dal 2017 al 2022, mostrano profondamente il processo di sviluppo e crescita sportiva di Giacomo nelle attività legate soprattutto al volo e alle diverse tipologie come l’aliante, l’aereo e l’elicottero.

Nello specifico il cammino della mostra, è partito all’interno delle sale affrescate di Palazzo storico (1400) di Francesco Datini, dall’entrata della casa si muove al piano terra (nelle camere dell’uno letto e due letta, cucina terrena) passando per la Corte e la Loggia per approdare nel piano inferiore delle cantine.

Lo spazio d’ingresso ha introdotto subito il visitatore nelle antiche atmosfere dell’abitazione medievale, lasciando intravedere sia la corte interna con il pozzo che le prime foto di Giacomo bambino con i suoi occhi azzurri, i capelli biondi e già il sorriso smagliante che lo ha contraddistinto per tutta la sua breve vita.

Si passa subito dopo, nello spendido spazio della Camera delle Cicogne (camera terrena delle due letta), con volta decorata a gigli, con pavimento originale in cocciopesto del 1400, e pareti ricoperte da un rigoglioso giardino popolato da uccelli dov’è possibile ammirare, alle pareti, le prime foto di Giacomo che fin dall’infanzia come un piccolo volatile ha in se l’immagine del volo, l’amore per l’equitazione e del salto a ostacoli. Infatti, come a lui piaceva descrivere il gesto atletico, la sensazione di avere sotto di se solo un cavallo e un paio di barriere, sembrava proprio di volare di stare in aria e aspettare l’atterraggio. Nella parte conclusiva della sala, troviamo l’altra grande passione di Giacomo che era l’acqua con uno dei suoi sport preferiti, il nuoto, che lo ha accompagnato per più di 18 anni, con molti anni di attività agonistica.

Il percorso continua, sotto la loggia con le volte decorate a gigli gialli sul campo celeste richiamando il cielo e qui troviamo le principali foto di Giacomo Pluripilota sportivo più giovane di tutti i tempi, con i suoi tre attestati di volo di aliante, aereo ed elicottero e i due titoli di Vice Campione Italiano 2019 e 2020 (Promozione e Intermedia) e il titolo di Campione Italiano (cat. Interedia) di acrobazia in aliante 2021.

Infine, il percorso si conclude nel seminterrato che ospitava le cantine del Palazzo, nelle quali sono allestite due sale.

Nella prima sala, troviamo un “diario” di Giacomo scritto non con la penna ma con strumenti digitali quali, la macchina fotografica e telefonino, unendo in un collage di foto e selfie i principali momenti di vita quotidiana, di gioia di entusiasmo.

Nella seconda e ultima stanza troviamo allestita una sala multimediale con i video di Giak Nuotatore Volante. Lo scorrere delle immagini è accompagnato dalla voce di Giacomo che descrive, a tutti i visitatori e anche a persone cieche e ipovedenti le sue attività, le passioni, i valori e il suo motto. Giacomo, questo ragazzo speciale che con tutta la sua comunità (parenti, amici, conoscenti) portava avanti i propri sogni, senza mai perdere il sorriso e con la sua sensibilità ed empatia non si risparmiava nell’aiutare gli altri.

Le passioni di Giacomo sono oggi portate avanti dall’associazione Giak Nuotatore Volante, che ha lo scopo di promuovere e aiutare giovani talenti nelle diverse attività che hanno caratterizzato la sua vita: studio, musica, nuoto, equitazione, volo. Una particolare attenzione è dedicata al tema della disabilità: di qui la volontà dell’associazione di concludere la mostra con la donazione di un cucciolo di Labrador alla Scuola Cani Guida per ciechi della Regione Toscana, che darà un aiuto importante ad una persona non vedente. Il nome del cucciolo sarà “Driver” (soprannome dato a Giak a 16 anni da Luca Bertossio pilota Acro Aliante in un episodio curioso mentre Giacomo viaggiava con una panda “datata” dell’Aeroclub). L’Associazione, sta pianificando con la Scuola Cani Guida la consegna proprio nella giornata del compleanno di Giak (il 20 gennaio 2023) di “Driver” alla famiglia affidataria. Driver diventerà la “mascotte” e crescerà con l’Associazione.